martedì 30 maggio 2017

Adam Smith e la disuguaglianza sociale

"In una società di centomila famiglie ve ne saranno forse cento che non lavorano affatto e che, tuttavia, o con la violenza o con la più regolare oppressione della legge, assorbono una quantità di lavoro sociale superiore a quella di diecimila famiglie. E anche la divisione di quel che rimane, dopo questa enorme defalcazione, non avviene affatto in proporzione al lavoro di ciascun individuo; al contrario, a quelli che lavorano di più tocca meno".

Fonte: La ricchezza delle nazioni (abbozzo)