domenica 30 novembre 2025

Pasolini, i (vigliacchi) fascisti e l'inseguimento a San Lorenzo

 


"In tutta la mia vita non ho mai esercitato un atto di violenza né fisica né morale [...]. C'è una sola eccezione e voglio ricordarla. Si tratta di una decina d'anni fa. Ero stato invitato a un dibattito alla 'Casa dello studente'a Roma. Per strada - verso sera - un gruppo di fascisti mi ha aggredito. Mi hanno gettato addosso un barattolo di biacca e hanno cominciato a menare le mani e a insultare. C'erano con me dei giovani compagni: ed è stata soprattutto la violenza usata contro di loro che mi ha esasperato. Abbiamo risposto con altrettanta violenza, ed essi hanno battuto in ritirata. Io ho cominciato a inseguire il più scalmanato. La nostra corsa è durata per più di un chilometro attraverso il quartiere di San Lorenzo. Quando stavo per raggiungerlo, egli è salito su un tram, dove, malgrado i calci che egli mi sferrava dal predellino, son riuscito a salire anch'io. Allora egli è tornato a fuggire ed è saltato dal tram in corsa dall'uscita anteriore. Cosa che ho fatto anche io. È ripresa la corsa forsennata attraverso San Lorenzo, finché egli è scomparso dentro un garage, dove non l'ho più trovato, visto che si era dileguato, a quanto pare, per una porticina del retro. A quel punto però probabilmente, anche se lo avessi acciuffato, non avrei fatto più niente. La rabbia cieca mi era passata.Ed è stata la prima e unica volta che, a tale rabbia cieca, avevo ceduto". [...]

Pier Paolo Pasolini 

Fonte: Scritti corsari - Frammento

Io non condivido del tutto il pensiero di Pasolini, non condivido il suo modo di concepire il progresso, ma mi fa schifo il modo con cui i fascisti stanno cercando di divorarne il cadavere. Lui, per il fascismo e per i fascisti, provava il più profondo ribrezzo.

giovedì 16 ottobre 2025

Gli scioperi del 22 settembre e del 3 ottobre 2025: la battaglia per il popolo palestinese, l'antifascismo e il ruolo di Usb

 



Con gli scioperi e le manifestazioni (ognuno ha scelto il modo più opportuno di esserci) di queste settimane abbiamo dimostrato un forte supporto al popolo palestinese vittima di genocidio e ci siamo schierati con la Freedom Flotilla. E andremo avanti. Abbiamo anche dimostrato che una fetta decisiva della classe lavoratrice non accetta le intimidazioni di un governo che ha le radici storico/ideologiche nel fascismo. Come lavoratore sono fiero della funzione svolta da dal mio sindacato Usb in questa fase. La prontezza e la capacità di andare oltre certi schemi fissi per ottenere il maggiore livello di unità possibile di lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, studenti e studentesse. Per una causa giusta. Per la libertà.

martedì 9 settembre 2025

Dal Rapporto della Relatrice Speciale Onu per i diritti umani sui territori palestinesi emergono stretti rapporti fra il capitalismo cinese Rpc e il colonialismo israeliano

Tnuva, il più grande conglomerato alimentare israeliano, ora di proprietà della cinese Bright Dairy&Food Co. Ltd ha alimentato e beneficiato dell'espropriazione delle terre. Il presidente di Tnuva ha riconosciuto che "l'agricoltura [...] in generale e l'allevamento di bestiame in particolare sono una risorsa strategica e un pilastro significativo nell'impresa di insediamento". 

[...]

Israele ha usato i kibbutzim e gli avamposti agricoli per impadronirsi delle terre palestinesi e rimpiazzare i palestinesi.   Le aziende come Tnuva contribuiscono a rifornirsi di prodotti da  queste colonie, per poi sfruttare il mercato palestinese vincolato che ne deriva per garantirsi una posizione dominante sul mercato. La dipendenza dei palestinesi dall'industria lattiero-casearia israeliana è aumentata del 160% nel decennio successivo alla distruzione dell'industrial lattiero-casearia di Gaza da parte di Israele [...].

sabato 5 luglio 2025

Appunti sul riarmo

 Dobbiamo avere ben chiaro che la scelta di riarmo europeo non è solo sbagliata in sé, non solo è portatrice di future sciagure (e nessuno, fateci attenzione, fa un confronto effettivo fra le spese militari ue e quelle russe già in campo oggi): è una scelta che comporterà una ulteriore riduzione delle spese sanitarie. E ciò avrà conseguenze disastrose sulle nostre vite, le vite della classe lavoratrice. Negli scorsi 10 anni, almeno, abbiamo assistito alla chusura di numerosi punti nascita, all'allungamento insostenibile dei tempi di attesa anche per semplici visite di controllo. Intere porzioni di territorio sono prive persino del medico di famiglia. Con l'aumento delle spese militari al 5%  del pil assisteremo alla sostanziale privatizzazione della sanità. E per noi comuni mortali saranno lacrime ancora più amare.

La sconfitta del progetto di riarmo, la lotta contro il capitale militare-industriale, deve essere la priorità assoluta

martedì 17 giugno 2025

Run For Your Lives Tour: il mio punto di vista



1)La scaletta mi è piaciuta. Chiaramente è rivolta anche alle persone che hanno 15/20 anni e non solo a noi 50enni che seguiamo i Maiden dal 198*. Gli Iron Maiden hanno riportato on stage brani come Murders (non eseguita dal 2005 e inserita in ben pochi tour), Killers (non eseguita dal 1999: 26 anni vi sembran pochi?), Rime (non eseguita dal 2009), Seventh Son of a Seventh Son e Phantom (non suonate dal 2014). Certamente mi sarebbe piaciuto ascoltare The Prophecy o Sea Of Madness, ma ciò non toglie che la scaletta sia ottima e contenga alcuni dei capolavori assoluti della band. Stiamo parlando di Seventh, Rime, Phantom e Hallowed in un solo concerto. La summa della sapienza compositiva di Steve Harris. Una scaletta che, per una volta, va oltre le due ore di concerto standard a cui la band ci ha abituato e lo confesso: se avessero suonato Bring Your Daughter non avrei alzato i pugni dalla gioia. Una scaletta, dicevamo, piuttosto sfidante per il nuovo arrivato: Simon Dawson.
La scaletta:
Doctor Doctor
(UFO song)

Intro The Ides of March

Murders in the Rue Morgue
Wrathchild
Killers
Phantom of the Opera
The Number of the Beast
The Clairvoyant
Powerslave
2 Minutes to Midnight
Rime of the Ancient Mariner
Run to the Hills
Seventh Son of a Seventh Son
The Trooper
Hallowed Be Thy Name
Iron Maiden

Encore:
Churchill's Speech
Aces High
Fear of the Dark
Wasted Years
Always Look on the Bright Side of Life
(Monty Python song)
2) Penso che la scelta della band (e soprattutto di Steve) sia stata azzeccata. Dawson è un batterista vecchia scuola. Una scuola che ha come esponenti maestri come Cozy Powell e Vinnie Appice. Ha suonato i brani dei Maiden in modo potente, dinamico, maturo. E i brani fluiscono in modo naturale e quadrato. Nella prima data ha sbagliato l'attacco di Murders (nella seconda eseguito in maniera semplificata e poi non so)? Chi non ha mai fatto una stecca scagli la prima bacchetta. E poi voglio ricordare che Nicko aveva cambiato anche in maniera radicale alcune parti di Burr. Per esempio un mio carissimo amico ha sempre odiato l'interpretazione di Runnung Free di McBrain in sede live. A me piace molto, ma è diversissima da quella di Clive. Insomma. Spero che Dawson sia accolto come membro effettivo della band e abbia la possibili di suonare in studio (anche se mi auguro che a Nicko sia lasciata la possibilità di interpretare uno o due brani). I Maiden non hanno bisogno di cloni di Nicko (per quanto bravi siano). UP THE IRONS

P.S. dopo il concerto di Padova di domenica 13 luglio
Ho letto che ieri i Maiden hanno fatto un gran concerto. E non me ne stupisco per nulla.

Ho visto che le critiche a Dawson sono ormai ridotte ai minimi termini...E non me ne stupisco per nulla, dato che è un batterista vecchia scuola. Quadrato e solido.

Anche le critiche alla scaletta sembrano scomparse. E non me ne stupisco per nulla. Quando mai sarà nuovamente possibile ascoltare insieme Rime, Seventh, Phantom e Killers?

Molte sono state le lamentele per l'organizzazione (lato promoter italiani) che ha come al solito lasciato un po' a desiderare. Non me ne stupisco per nulla ed è uno dei motivi per cui (salvo la magica Trieste) ormai preferisco possibilmente non vederli in territorio italico. Ci trattano come bestie.


sabato 24 maggio 2025

REFERENDUM:CHE COSA AVREBBE FATTO VINCENZO PILLAI? PER CONIUGARE LIBERAZIONE NAZIONALE E LIBERAZIONE SOCIALE


 Penso spesso a quando Vincenzo Pillai parlava della necessità di coniugare la liberazione sociale alla liberazione nazionale. La lotta di classe all'autodeterminazione del popolo sardo.

Ciò che mi impedisce di riconoscermi nell'attuale sinistra indipendentista sarda è proprio la mancanza di una visione di classe:avevamo provato a fare qualcosa in questo senso con sisma, ma quell'esperimento è fallito subito e non ho mai capito il perché.

La classe lavoratrice sarda (che comprende lavoratori sardi e lavoratori immigrati) è sottoposta alle leggi dello stato italiano (fare finta che non sia così serve a poco) e avrebbe molto da guadagnare da una vittoria referendaria a giugno. Eppure vedo un totale silenzio e un sostanziale disimpegno in materia nell'area dell'indipendentismo di sinistra sardo. La mancanza di una visione di classe emerge anche dal sostegno dato da parte della sinistra indipendentista a esperimenti pasticciati cone la coalizione capeggiata da Soru con dentro Calenda e un sostegno informale targato Renzi. Allo stesso tempo, la sinistra italiana tutta (anche quella anticapitalista) fa una grande fatica ad analizzare in modo serio la questione coloniale sarda: per questo mostra in sostanza una totale incapacità di comprendere una lotta cone quella contro la speculazione energetica. Anche io ho le mie belle contraddizioni:sono un indipendentista sardo iscritto a una organizzazione italiana: sinistra anticapitalista. 

In conclusione a questo raffazzonato intervento invito tutta la sinistra indipendentista e di classe sarda a votare cinque sì come avrebbe fatto, ne sono quasi sicuro,  il compagno Vincenzo Pillai.

martedì 29 aprile 2025

L'essenza etica del fascismo

 Mussolini ebbe il coraggio di mandare a morire in guerra generazioni di giovani, indottrinati con una ideologia repellente. Poi, quando venne il suo turno, provò a fuggire in Svizzera. In questo percorso è racchiusa l'essenza etica del fascismo.