lunedì 12 gennaio 2009

Turismo: l'Ogliastra nel mondo con i suoi vini

Portare la natura, i sapori e i saperi della Sardegna centro-orientale nel mondo attraverso i suoi vini. Questa l’idea alla base del progetto transnazionale - che coinvolge l’Italia e il Portogallo la Spagna e la Francia – “Heritages du vin au Sud” portato avanti in Sardegna dal Gruppo di azione locale Ogliastra.
L’iniziativa ha coinvolto 15 operatori locali, con lo sviluppo e la promozione di una serie di pacchetti turistici ad hoc, che abbinano un tema specifico - archeologia,trekking, cavallo - al percorso enologico: chi sceglie una delle proposte del progetto “Heritage” ha a disposizione una numerosa serie di opzioni e la guida e l’attenzione di esperti nel settore dell’enoturismo.
Non a caso il vino fa da minimo comune denominatore a tutto l’insieme di pacchetti turistici promossi dal progetto: la bevanda copre infatti il 57% del fatturato enogastronomomico di questa splendida provincia sarda.
Sono infatti sempre di più i turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze in zone rinomate per la produzione vitivinicola.
Chi sceglie come meta le terre del vino costituisce un target ottimale per lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, che metta in primo piano le persone e le loro passioni per la natura e il buon mangiare.
Il progetto è stato promosso , con un’azione di marketing mirata, in Inghilterra, Irlanda, Danimarca e negli Stati Uniti.
Per la realizzazione del ramo d’Ogliastra dell’iniziativa sono stati impiegati circa 100mila euro di fondi dell’Unione europea.
Sono stati anche realizzati quattro brevi filmati promozionali che hanno trovato spazio persino sul prestigioso sito del New York Times.
L’iniziativa è stata presentata la scorsa settimana a Cagliari, in occasione dell’apertura della mostra (27-29 dicembre T-Hotel). delle opere del pittore cagliaritano Marco Santolisier. Quadri che rivisitano in chiave artistica le etichette dei vini della Cantina Antichi poderi di Jerzu e della Cantina Sociale d’Ogliastra: due tra i principali partner dell’iniziativa.
Con la tre giorni del T Hotel anche il pubblico del Sud Sardegna ha così avuto la possibilità di conoscere meglio i territori dell’Ogliastra e di assaggiare i suoi vini.

Il vino, l'Ogliastra e il turismo fanno da filo conduttore a questo pezzo scritto qualche settimana fa (e non per il Blog, che ovviamente non ha carattere giornalistico né ambisce ad averlo).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti per questo post e tutto il blog.
Ciao dall'Ogliastra! ;)