mercoledì 11 dicembre 2019

Su carpe, sardine e assemblea delle sinistre di opposizione. Appunti del 6 dicembre 2019

Di recente abbiamo assistito all'apparire sulla scena movimenti inediti che hanno visto mobilitarsi le nuove generazioni come non accadeva da tempo. Qualche settimana fa (un mese?) sono cominciate le mobilitazioni del movimento delle sardine. Si tratta di un movimento antisalviniano su cui il Pd cerca senza dubbio di esercitare l'egemonia, ma all'interno di que...sto movimento i piddini sono di certo in minoranza. Il Pd come tale non sarebbe in grado di organizzare nulla del genere e per questo deve nascondere le proprie bandiere e chiedere agli altri di metterle in un cassetto. Fa comunque bene Sinistra Anticapitalista a scegliere di mobilitarsi all'interno di questo movimento con una posizione critica. Non possiamo lasciare i giovani antisalviniani al Pd: il Pd che non ha cancellato i decreti sicurezza, che è padre delle politiche razzistiche (Do You Remember Minniti?), delle politiche di guerra, che non ha ripristinato l'articolo 18 cancellato da quel babbeo di Renzi (ex segretario Pd). Occorre battere Salvini, ma per battere Salvini nei fatti occorre contrastare, senza fare sconti o ipocriti condoni, il governo Pd-M5s. Dobbiamo stare dentro al movimento delle sardine perché assuma posizioni politiche logiche e coerenti e non dettate da esclusive ragioni estetiche. Non dobbiamo stancarci di ascoltare, di parlare e di confrontarci. Alcune parole che ho letto oggi su un articolo di Costantino Cossu sulla prossima manifestazione delle sardine a Cagliari, articolo pubblicato dal Manifesto, mi lasciano un minimo di speranza.
Ma non ci sono solo le sardine. Ci sono le sinistre di opposizione che domani si ritrovano a Roma in una manifestazione unitaria. Si prova a ripartire da contenuti anticapitalisti e internazionalisti, di percorrere un sentiero comune di mobilitazioni. Le adesioni sono tante...proviamoci ancora!
Allo stesso modo la Sardegna ha disperato bisogno che le forze disperse sul territorio, quelle che lottano contro l'occupazione militare, contro il colonialismo, per la liberazione sociale e nazionale dell'isola, trovino una tela comune in cui tracciare nuovi sentieri di resistenza e lotta, progetti, programmi, prospettive. Con questo obiettivo è convocata per il 21 dicembre a Cagliari l'assemblea plenaria di Caminera Noa. Ainnantis!
p.s. io preferisco comunque pensarmi come una carpa che nuota controcorrente

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