Sono passati 25 anni dalla morte di Fabrizio De Andrè e nelle scorse settimane ci ha lasciato Gigi Riva.
Riva e De Andrè, che si ammiravano a vicenda, hanno avuto un rapporto molto stretto con la Sardegna: un rapporto che non può essere confinato nel recinto del politicamente corretto.
"La mia adesione al separatismo sardo dipende dal fatto che io credo nell'autodeterminazione dei popoli e per quanto riguarda il Mediterraneo occidentale credo che pochi popoli possono considerarsi tali come quello sardo". Così disse De Andrè al Tg di Videolina, nei primi anni '80. Il servizio è stato diffuso dal canale telegram di Spazio '70.
"E' arrivato il momento di dir di no. No, perché noi abbiamo l'obbligo di lasciare ai nostri figli e ai nipotini la Sardegna che noi abbiam trovato. Tu devi sapere che la Sardegna fra basi militari e nucleari ha il 60% della distribuzione globale di tutta Italia [...] il resto è distribuito in tutta Italia. Con la scusa e con la strumentalizzazione dei posti di lavoro si fa un po' quello che si vuole della Sardegna e io non lo trovo giusto. Io penso che il sardo abbia diritto ad un posto di lavoro normale come un altro". Frasi tratte da un'intervista di Riva a Red Ronnie, registrata nei primi anni 2000. Il colloquio, registrato a casa di Andrea Parodi, si trova facilmente su youtube.