Contro la crisi finanziaria mondiale gli stati più ricchi si affannano ad intervenire per salvare le banche dal disastro, creando quello che si potrebbe definire lo stato sociale dei padroni. Un welfare state finanziato dalla collettività - e in primo luogo dai lavoratori dipendenti - a beneficio della borghesia e dei suoi comitati d'affari.
Nel frattempo in Italia prosegue, ad esempio, lo smantellamento dell'istruzione pubblica, dalle scuole elementari all'università, che va di pari passo al processo di privatizzazione della conoscenza.
domenica 19 ottobre 2008
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