La speranza è paradossale
Non è né passiva attesa
Né irrealistica forzatura di circostanze
Che non possono avverarsi
È come la tigre rannicchiata
Che salta solo quando è il momento
Lo stanco riformista
E l’avventuriero pseudo-radicale
Non sono espressioni di speranza
Sperare significa
Essere pronti in ogni momento
A ciò che non è ancora nato
Ed anche non disperarsi se nulla nasce
Durante la nostra vita
Coloro che hanno poca speranza
Scelgono gli agi o la violenza
Coloro che sperano ardentemente
Vedono e amano
Ogni segno di una nuova vita
E sono pronti in ogni momento
Ad aiutare la nascita di ciò che è pronto a venire al mondo
sabato 5 aprile 2014
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3 commenti:
Buonasera per caso è possibile avere il riferimento bibliografico della poesia ? perché non riesco a trovarlo da nessuna parte Grazie
Buongiorno!
Mi scusi. Ormai aggiorno e frequento il mio blog di rado.
Ricordo che lessi la poesia sulla rivista del manifesto, al termine del 2004, in un articolo dedicato alla figura di Livio Maitan.
Anni dopo cercai la poesia sul web e la copia sul blog. Mi spiace non potere essere più preciso in questo momento, ma cercherò di fare degli approfondimenti.
Del resto il mio blog è dichiaratamente una semplice raccolta di appunti.
Grazie
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