Sinistra Critica non lascia ma raddoppia gli sforzi, anche in Sardegna, per portare a termine la raccolta delle firme necessarie alla presentazione della proposta di legge per il Salario minimo a 1300 euro. Ecco il comunicato stampa con le considerazioni dell'ex senatore Franco Turigliatto (nella foto).
(28 novembre). Sinistra Critica rilancia la campagna per il Salario minimo a 1300 euro, l’introduzione di una nuova scala mobile e la restituzione del fiscal drag. Il 29 ed il 30 novembre saranno organizzati tavoli di raccolta firme in tutta Italia. In Sardegna i banchetti del movimento per la sinistra anticapitalista si potranno trovare a Cagliari (sabato dalle 10 alle 13 al mercato di san Benedetto e domenica dalle 10 alle 13 al mercatino di viale Trento) a Bosa (sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 in via Cugia - laboratorio antiquario - e in piazza Fontana - erboristeria) e a Ghilarza (sabato dalle 17 alle 20 in via Umberto - società operaia).
"Le misure di detassazione previste dal governo e la 'card' per i poveri - ha dichiarato l'ex senatore di Sinistra Critica Franco Turigliatto, presentando la due giorni di raccolta-firme in tutte le regioni italiane- sono una miseria e anche una truffa: senza restituzione del fiscal drag, infatti, non ci sarà alcuna riduzione di tasse per i lavoratori, mentre continuano gli sgravi per imprese, banche e assicurazioni".
"Sinistra Critica sta raccogliendo decine di migliaia di firme per presentare in Parlamento una proposta di legge per un reale aumento di salari, stipendi e pensioni ormai indecenti e in parte persino al di sotto della soglia di povertà. E' una campagna che vuole dare una sponda politica alle lotte in corso e allo sciopero generale e generalizzato del 12 dicembre: NOI NON PAGHIAMO LA VOSTRA CRISI " continua Turigliatto, riprendendo il fortunato slogan del movimento degli studenti.
"La proposta di legge prevede l'introduzione del Salario Minimo Intercategoriale, al di sotto del quale non può essere stipulato alcun contratto; un Salario Sociale per i disoccupati e per i periodi di non lavoro di almeno 1000 euro; stessa cifra per i Minimi previdenziali. Infine il recupero automatico del differenziale tra inflazione reale e inflazione programmata (scala mobile) e del drenaggio fiscale (l'unica misura seria di intervento fiscale per chi lavora). Tutte misure indispensabili pagate dalla cancellazione dela riduzione del cuneo fiscale per le imprese e dalla tassazione delle rendite finanziarie, perchè ora deve pagare chi non ha mai pagato" conclude l'esponente di Sinistra Critica.
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