martedì 25 novembre 2008

Le dimissioni di Renato Soru

Il presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, ha annunciato stasera, durante il dibattito sulla legge urbanistica in Consiglio Regionale, l'intenzione di dare le dimissioni dall'incarico, a quattro anni e mezzo dall'elezione diretta avvenuta nel giugno 2004.

Il presidente della Giunta ha annunciato l'intenzione di dimettersi dopo la bocciatura di un suo emendamento sulla legge urbanistica da parte della sua stessa maggioranza. Soru avrà 30 giorni di tempo per ritirare le dimissioni dal momento dell'effettiva presentazione nelle mani del presidente del Consiglio regionale Giacomo Spissu.

Soru ha già consegnato la lettera di dimissioni: comincia il conto alla rovescia!

Appunti a 24 ore dalle dimissioni:
su Facebook appare chiaro come il governatore goda di un consenso diffuso anche nella sinistra antagonista e soprattutto nella fascia d'età che va dai 25 ai 35 anni.

Come è possibile?

Chi è, allora, che ha chiesto ed ottenuto che il G8 si svolgesse in Sardegna, che ha spinto per la privatizzazione della gestione dell'acqua e del servizio idrico nel suo complesso, che ha voluto una legge statutaria iper presidenzialistica?

Il marciume diffuso tra la classe politica sarda non può giustificare i tratti dispotici e liberistici della politica portata avanti in questi anni da Soru.


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